venerdì, luglio 4

...

è tutto così strano..dei due, il cavallo sul quale non avevo puntato, quello "meno adatto", quello che "non è possibile"..
eppure l'ho fatto entrare a casa mia..l'ho fatto sedere sul divano..l'ho fatto dormire nel mio letto..e non volevo che se ne andasse. tutto fremeva intorno a me.


si è insinuato nelle crepe del mio muro, come l'acqua, e sta rompendo ogni mia perplessità, ogni mia difesa, ad una velocità sconvolgente..è una sorta di caterpillar.

ma sono innamorata di Lui o di quello che rappresenta?
ho bisogno di Lui o di una persona da amare?
ho solo bisogno di confermare (o rafforzare) il mio ego?

è solo uno in più o qualcosa di più?

ne usciremo distrutti, questo è certo.
io forse ora ma lui dopo..
è così che funziona..
la gente non cambia mai, si smussa, si camuffa, ma è sempre la stessa fanghiglia.
non ci si può fidare degli altri. ti circuiscono per pugnalarti..per farti affogare.

ma per un momento di gioia, questo sarà il prezzo da pagare..dopo non ci sarà più nulla..di nuovo, come sempre.

tentare?
credo di sì.
viviamo dei piccoli momenti di gioia senza pensare troppo al domani..siamo qui per continuare a ricercare la felicità.
e se non ci provo nemmeno..

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