venerdì, luglio 9

gioire delle vittorie altrui è sempre più difficile..
soprattutto quando nel tuo cuore c'è voglia di piangere.
soprattutto quando TU sei la sconfitta.
soprattutto quando stai sprofondando.

è inutile, ho sperato.
mi sono aggrappata alla speranza che potesse essere meno difficile...
rimandando -come al mio solito- ad un dopo i pensieri catastrofici.
ma sono puntualmente arrivati.

ho sempre dovuto lottare per avere un briciolo di riconoscimento. ho sempre dovuto dimostrare il doppio per ricevere la metà. ho faticato.
non che pensi che gli altri non lo facciano...sia ben chiaro...ma io vedo me.
e ritengo non sia giusto che sia sempre io a prendere le porte in faccia.
tutto sommato non credo di meritarmelo proprio fino in fondo.
a questo è..non posso farci niente.proprio niente.
fatto.
è l'inizio..
speriamo duri poco.
forza e coraggio

lunedì, luglio 5

sopraffatta e umiliata.
non ci sarebbe altro da aggiungere se non fosse che sono logorroica e non ce la farei a finire qua.
se solo avessi il dono della sintesi..
non è l'inizio di un post su ciò che non va di me, esteticamente parlando. non che non ci sia più nulla da dire, ma non è questo il punto.
e non è nemmeno il non aver passato (ancora una volta) l'esame..tutto sommato è da un bel po' di anni che non sono più la "prima della classe". ho quasi imparato a convivere con la mia tranquilla mediocrità. a cercare di accettare i miei limiti di persona comune.
è l'umiliazione..
ho fatto una scelta (che si è rivelata si sbagliata, ma ex post è sempre tutto facile) che non mi ha portato a nulla di buono se non la mortificazione del mio cervello (peraltro già di per se non molto esaltato).
ho fatto fatica e sacrifici e mi vedo soffiare da sotto gli occhi il risultato. ma soprattutto senza troppa fatica.
il sapere che con nonchalance queste due hanno raggiunto ciò che io faticosamente voglio raggiungere, mi fa soffrire.
forse non ho la stoffa per passare questo esame..probabilmente devo solo accettare di essere mediocemente incapace..forse non è questo che si vorrà da me.
semplicemente dovrò farmene una ragione. ancora una volta. anche per questo.
probabilmente la mia mediocrità non mi permetterà di sopportare questa pubblica umiliazione..girerò i tacchi e me ne andrò..a far che poi?
anche perchè, nella mia stupidità, non ho previsto un piano B.
e quindi non so che fare se non quello che sto provando (senza successo) a fare.
ed è un bel caos.
per quel che vale, è meglio che ci pensi seriamente...non è più ne il tempo no il luogo per starsene qua in panciolle..devo davvero programmare questo maledetto piano di riserva. per non annegare ancora una volta al prossimo e inevitabile fallimento.
dovrei dare un senso a questa sbrodolata di frasi che ho scritto..ma chissenefrega oramai?
se davvero tutto passasse e niente restasse, sarei in attesa..sarebbe solo questione di poco..ma invece è da lunedì che l'inferno avrà davvero inizio.
non sono forte
non sono sicura che andrà a finire bene