martedì, marzo 26

oggi 26 marzo 2005

"...mi vestirò così: con i jeans stretti e i tacchi alti.. (come piace a lui).
Stasera lo farò davvero impazzire..non mi farà andare via tanto presto!"

Maledetta me,
e maledetto lui.

Non riesco ancora a credere di essere stata così avventata e stupida.
E' stato l'inizio della fine.
Non ti ho ancora perdonato, non mi sono ancora perdonata...è tutto qui il problema.

E sono passati anni, una eternità durante la quale - nonostante tutto, non sono riuscita a guarire dalla mia ferita.
Dalla ferita che mi sono fatta continuamente salare da te, che non hai mai meritato niente.

Se solo avessi pensato più a me.
Se solo mi fossi voluta bene.
Oggi non starei qua a pensare ancora a quella notte maledetta.

Faccio uno sforzo costante e sovraumano per guardarmi allo specchio e non pensare allo schifo che provo ripensando a come mi sono svenduta per compiacerti (almeno un poco).
Allo schifo che adesso ancora provo pensando a te, alle tue mani, alla tua pelle, alle tue labbra.
Se penso a quante volte hai criticato il mio corpo, i miei vestiti, le mie cose..mi viene ancora più rabbia. Come ho fatto ad essere così cieca?
(poi guardo con chi sei finito a vivere oggi...e sinceramente mi viene da ridere! Spera solo che non ti veda con lei...).

Ma la vera sfida è cercare di superare il ricordo, il dolore e il pensiero.
Ho già perso troppo di quello che avevo per colpa tua.
Non meriti che mi faccia sfuggire altro di quel che resta della mia vita.

In realtà non meritavi nemmeno questo post.

Nessun commento: